Pratiche e veloci, le salviette umidificate non sono solo comode da avere sempre con sé in borsa per qualsiasi evenienza, ma sono un vero e proprio “must-have” durante viaggi, spostamenti e in situazioni dove non si ha a disposizione l’acqua corrente.
Quali sono le principali tipologie di salviette umidificate e come scegliere le migliori per ogni esigenza? Facciamo un po’ di chiarezza.
- Salviette umidificate per l’igiene: quando non è possibile farsi una doccia, queste salviette possono venire in aiuto per rinfrescare e detergere il corpo. Le migliori tipologie sono spesso infuse con ingredienti delicati e nutrienti per la pelle, e possono avere anche proprietà idratanti o antibatteriche. Queste salviettine sono una soluzione particolarmente utile per prendersi cura della propria igiene personale in assenza di acqua o in caso di difficoltà di deambulazione, in ospedale o per la cura di persone allettate.
- Salviette intime: specificatamente formulate per l’igiene della zona intima, queste salviette umidificate sono spesso arricchite con ingredienti delicati ed estratti naturali dalle proprietà emollienti e lenitive (come l’estratto di malva o di calendula), per favorire un’azione calmante anche sulle pelli più sensibili. È importante verificare sempre che siano formulate per mantenere il pH fisiologico delle parti intime.
- Salviette struccanti: per rimuovere in modo veloce e preciso i residui di trucco da viso, collo e décolleté si possono provare le salviette struccanti, particolarmente utili quando si è in viaggio o lontano da casa. Va sempre verificato che contengano quanto più possibile ingredienti delicati e di origine naturale, oltre ad essere oftalmologicamente testate anche su portatori di lenti a contatto.
- Salviette cambio pannolino: un’attenzione particolare va fatta nella scelta delle salviette dedicate all’igiene intima dei più piccoli. Indispensabili per il cambio pannolino fuori casa, questa tipologia di salviette umidificate deve essere molto attenta a rispettare la delicata pelle di bambini e neonati. Attenzione quindi a scegliere formule il più possibile naturali e con il minor numero possibile di ingredienti. Va verificato anche che siano dermatologicamente testate sulla pelle dei più piccoli, per attenuare gli arrossamenti da pannolino e prevenire possibili irritazioni.