I tappi per le orecchie, che per alcuni rappresentano un vero e proprio must, sono un accessorio indispensabile per tantissimi motivi: prima di imparare a usarli è più utile sapere quando possono aiutare a migliorare la propria qualità di vita.
L’utilizzo più comune è legato al sonno. I rumori ambientali (da quelli della grande città, a quelli naturali o quelli umani come un partner che russa) possono rovinare il sonno rendendolo più leggero, di minor qualità e provocare frequenti risvegli. I tappi per le orecchie possono fare davvero la differenza quando si tratta di qualità di vita, in quanto aiutano a creare un ambiente silenzioso e mantenere un sonno profondo.
Oltre a migliorare il sonno, i tappi per le orecchie sono utili per proteggere l’udito. Essi possono schermare da rumori potenzialmente dannosi, specialmente durante lavori rumorosi, concerti e situazioni in cui ci si espone a suoni forti in maniera prolungata.
I tappi per le orecchie possono essere un valido alleato per evitare la fastidiosa sensazione di acqua nelle orecchie quando si è in piscina.
Indipendentemente dall’uso che se ne fa, i tappi per le orecchie devono essere inseriti seguendo sempre questi passaggi:
- Lavarsi sempre le mani: per evitare il rischio di infezione.
- Preparare i tappi: se si utilizzano tappi in silicone o schiuma è necessario comprimerli a sufficienza per farli entrare senza difficoltà nell’orecchio.
- Inserire i tappi: Tirare delicatamente l’orecchio verso l’alto e indietro per raddrizzare il condotto uditivo, quindi inserire il tappo abbastanza in profondità da bloccare i rumori, ma non troppo per evitare irritazioni. Mantenere questa posizione finché il tappo non si espande.
- Verificare la tenuta: assicurarsi che il tappo sia ben inserito, senza spazi vuoti che possano far passare i rumori.
È fondamentale ricordarsi di non utilizzare tappi sporchi o danneggiati, di cambiarli spesso e di alternare i periodi di utilizzo ad altri di riposo, così che le orecchie possano “fare una pausa”. Se si riscontrasse un fastidio prolungato sarebbe consigliabile consultare il proprio medico per un controllo professionale.