La pressione bassa, nota anche come ipotensione, è una condizione che colpisce molte persone e può causare sintomi sgradevoli. Per questo è importante riconoscerla e indagarne le cause, sebbene sia spesso considerata meno pericolosa dell’ipertensione.
I sintomi più evidenti per chi ha la pressione bassa sono le vertigini e gli svenimenti spesso causati dallo stare in piedi troppo a lungo o perché ci si alza troppo velocemente. Una costante sensazione di spossatezza può essere un ulteriore segno di pressione bassa, così come la confusione mentale che impedisce la concentrazione.
Sintomi meno conosciuti sono invece la nausea e un eccessivo pallore, entrambi dovuti a una ridotta circolazione sanguigna.
La pressione bassa può essere causata da diversi fattori, tra cui:
- Disidratazione: la mancanza di liquidi nel corpo che riduce la pressione sanguigna;
- Cambiamenti posturali rapidi: causano una brusca diminuzione della pressione sanguigna.
- Farmaci: ad esempio quelli per l’ipertensione, possono abbassare la pressione sanguigna come effetto collaterale;
- Malattie cardiache o endocrine: ad esempio l’insufficienza cardiaca o l’ipotiroidismo.
Quali rimedi per la pressione bassa?
Se si manifestano i sintomi dell’ipotensione, alcune misure possono aiutare a gestire meglio la situazione. Fondamentale è aumentare l’assunzione di liquidi durante il giorno per prevenire la disidratazione. Evitare cambiamenti posturali rapidi, cercando di alzarsi lentamente dopo essere stato seduto o sdraiato.
L’alimentazione, come sempre, deve restare equilibrata, ricca di frutta, verdura e alimenti ricchi di fibre per supportare il sistema cardiovascolare. Alcol e caffeina sono da ridurre ed evitare dato che contribuiscono alla disidratazione e abbassano ulteriormente la pressione.
Un esercizio moderato e regolare, infine, può aiutare a mantenere una pressione sanguigna sana.
Se i sintomi persistono o peggiorano un consulto con un medico per una valutazione approfondita è sempre la soluzione migliore.