Che emozione il primo bagno al mare! Ma da quando è consigliabile immergere i più piccoli nell’acqua salata? Proviamo a fare un po’ di chiarezza sull’argomento.
Innanzitutto è importante sapere che i bambini più piccoli, sotto i tre mesi di età, non dovrebbero proprio fare il bagno nel mare: si possono bagnare le mani o i piedini, ma non è consigliabile immergerli nell’acqua. Questo per evitare di venire a contatto con i batteri naturalmente presenti nell’acqua del mare, che potrebbero anche scatenare un’infezione cutanea in quanto il sistema immunitario dei neonati è ancora molto immaturo.
Dai sei mesi, invece, è possibile provare a immergere il bimbo nell’acqua di mare, seguendo qualche accortezza: innanzitutto va sempre fatta attenzione alla temperatura dell’acqua, in quanto i neonati hanno una termoregolazione diversa da quella degli adulti e percepiscono maggiormente il freddo. Meglio quindi provare a fare il bagno nella parte finale del pomeriggio, verso le 17-18, quando il sole non è più eccessivamente forte e l’acqua del mare ha avuto tutta la giornata per scaldarsi grazie ai raggi solari. Il bagnetto dovrebbe comunque in generale durare non più di una decina di minuti, per evitare che il bimbo prenda eccessivamente freddo.
A prescindere dall’età del bambino, è importante ricordarsi di sciacquare sempre la pelle con dell’acqua dolce dopo il bagnetto in mare, per togliere la salsedine che secca la pelle ed eventuali sostanze inquinanti presenti in mare quando l’acqua non è pulita. Dopo questo risciacquo con acqua dolce è necessario procedere anche a un’attenta asciugatura di tutto il corpo, per evitare il contatto della pelle bagnata con la sabbia e scongiurare la comparsa di irritazioni.
Non tutti i bambini gradiscono il bagno nel mare, perché possono percepire l’acqua fredda o per paura delle onde: un modo per aiutare i più piccoli a entrare in confidenza con l’elemento acquatico può essere quello di riempire una piccola piscinetta da tenere sotto l’ombrellone, per far rinfrescare e giocare il bambino in piena sicurezza. Prima di immergere il bambino si può far scaldare l’acqua della piscinetta al sole per qualche minuto, in modo che la temperatura sia più gradevole.
Un’altra alternativa per i bimbi spaventati dall’acqua è l’utilizzo in mare di una ciambella gonfiabile o, per i più grandicelli, di braccioli, da scegliere sempre in base all’età e al peso del bambino.